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ATTENZIONE Si rimanda ai siti ufficiali delle singole Regioni e Province Autonome o dei Comuni/Città Metropolitane per ogni riferimento ed informazione relativamente a - obbligo di posizionamento sistemi
anticaduta, |
ALCUNE DELLE PRINCIPALI NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO UNI EN 795:2012 - per singolo utente La norma UNI EN 795 è la versione ufficiale della norma europea EN 795 (edizione luglio 2012). La norma specifica i requisiti per le prestazioni e i metodi di prova associati per dispositivi di ancoraggio mono-utente che sono intesi per essere rimossi dalla struttura. Questi dispositivi di ancoraggio incorporano punti di ancoraggio stazionari o mobili progettati per il collegamento di componenti di un sistema di protezione personale contro le cadute in conformità alla UNI EN 363. La norma specifica anche i requisiti per la marcatura e per le istruzioni per l'uso e una guida per l'installazione.
UNI CEN/TS 16415:2013 - multiutente La specifica tecnica è la versione ufficiale della specifica tecnica europea CEN/TS 16415 (edizione gennaio 2013). La specifica tecnica propone raccomandazioni per i requisiti, le apparecchiature di prova, i metodi di prova, la marcatura e le informazioni fornite dal fabbricante dei dispositivi di ancoraggio per l'uso da parte di più persone contemporaneamente. Tra le altre norme applicabili ricordiamo la UNI 11578:2015, la UNI 11560/2014
La norma valida solo sul territorio italiano affianca la EN 795:2012 e la CEN/TS 16415:2013 specificando i requisiti ed i metodi di prova per dispositivi di ancoraggio destinati esclusivamente allinstallazione permanente su o nella struttura, progettati per ospitare uno o più utenti collegati contemporaneamente. Questa norma va quindi ad ampliare il campo a tutte le tecniche di fissaggio dei dispositivi alle strutture andando a considerare corretto anche il fissaggio attraverso il quale il dispositivo risulta fisso e quindi parte integrante della struttura stessa (come ad esempio il fissaggio sotto getto o saldatura).
La norma fornisce linee guida per la configurazione in copertura di sistemi di ancoraggio ed il loro utilizzo contro la caduta dallalto mediante sistemi di arresto caduta. Non fornisce criteri per listallazione delle protezioni di tipo collettivo da utilizzarsi eventualmente combinati. Essa fornisce inoltre indicazioni che possono essere utilizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi e la susseguente individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, (E.T.C. Elaborato Tecnico di Copertura) come richiesto dalla legislazione vigente. La norma indica una metodologia per la valutazione dei rischi nel lavoro in quota quando, contro il rischio di caduta dallalto, si utilizzano sistemi di arresto caduta. La norma non esime dalla necessità di porre a confronto le indicazioni date con le reali condizioni e le esigenze di protezione di ogni specifico ambiente di lavoro. Il compito di proteggere dai rischi residui che non siano derivanti da quelli di caduta dallalto, deve essere affidato ad un ulteriore dispositivo di protezione individuale. |
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